3 preguntas que tienes que hacerte antes de adquirir tus primeras gafas VR

3 domande da porsi prima di acquistare i primi occhiali VR

Se non sapete come iniziare il mondo della Realtà Virtuale, in questo blog vi raccontiamo tutto quello che c'è da sapere per entrare nel mondo virtuale. Un ambiente immersivo con infinite possibilità, pieno di divertimento e intrattenimento. Inoltre, vi aggiorneremo sui migliori occhiali VR attualmente in commercio.

Prima di tutto, bisogna tenere conto del tipo di apparecchiatura e della connessione che richiede, perché da questo dipenderà la libertà di movimento. In secondo luogo, è necessario conoscere i principali aspetti tecnici per scegliere la qualità della vostra esperienza immersiva. Infine, anche il comfort è un aspetto molto importante: scegliete il dispositivo più adatto alle vostre esigenze.

Volete sperimentare la Realtà Virtuale? Questa guida vi aiuterà a scegliere le vostre prime cuffie.

1. Come volete connettervi alla Realtà Virtuale?

Esistono diversi modi per sperimentare la Realtà Virtuale, a seconda del tipo di cuffie scelte. Esistono cuffie standalone (con processore integrato), cuffie per console di gioco (con processore esterno) o cuffie VR per PC (che richiedono un computer compatibile e potente).

VR standalone (cuffie VR autonome)

Processore, schermo, involucro, sensori... Con queste apparecchiature tutto è già incorporato, senza bisogno di cavi o altre apparecchiature o tecnologie. È sufficiente una connessione wifi o bluetooth e indossarle per iniziare l'esperienza di Realtà Virtuale. Occhiali VR come gli Oculus Quest 2 di Meta vi permetteranno di sperimentare la VR dal dispositivo stesso, così come gli occhiali Pico Neo 3 Link.
Aziende come Meta, Pico e HTC offrono anche funzionalità ibride. funzionalità ibridaIl Pico Neo 3 Link è stato progettato per funzionare in modo autonomo, ma anche per collegarsi a un PC, in modo da poter godere dei giochi con la massima qualità grafica possibile.

Oculus Quest 2 (a sinistra) / Pico Neo 3 Link (a destra).

Occhiali VR per PC

Gli occhiali VR per PC richiedono una connessione permanente a un computer e offrono vantaggi come l'alta fedeltà grafica, di gran lunga superiore alla VR standalone (se si dispone di un PC con specifiche tecniche potenti).
Per completare l'esperienza, quindi, è necessario un PC con caratteristiche specifiche che rendano il dispositivo compatibile con la Realtà Virtuale.
Alcuni esempi di cuffie VR per PC sono i modelli HP Reverb G2Valve Index, il HTC Vive o il Pimax.

Riverbero HP G2 (a sinistra) / Pimax (a destra).

Occhiali VR per console di gioco

Due console di gioco offrono la VR: PlayStation VR e Nintendo Labo VR per Nintendo Switch. PlayStation VR richiede l'acquisto aggiuntivo delle cuffie PSVR e una connessione costante alla console per funzionare. Nel caso di Nintendo, per utilizzare la Realtà Virtuale è necessario acquistare una custodia di cartone in cui inserire il Nintendo Switch per poter giocare a diversi giochi in modalità VR.

2. Conoscete le basi tecniche?

Se la risposta è sì, potete passare all'ultima domanda. In caso contrario, vi aiuteremo a chiarire i concetti da tenere in considerazione per scegliere gli occhiali e ottenere la migliore esperienza virtuale.

Campo visivo (FOV)

Si riferisce a tutto ciò che possiamo vedere nel mondo virtuale quando indossiamo il visore. Tutto lo spazio che possiamo vedere con i nostri occhi. Di solito una persona ha un campo visivo di 180 gradi, che raggiunge i 270 gradi quando si gira lo sguardo di lato; gli occhiali VR hanno un campo visivo più piccolo.

Cosa guardare? Un campo visivo più ampio renderà la Realtà Virtuale e la realtà più simile al campo visivo degli occhi.

Gradi di libertà (DoF)

I due gradi di libertà più comuni negli occhiali per la Realtà Virtuale sono 3 o 6 gradi, chiamati 3DoF e 6DoF. Gli occhiali 3DoF offrono capacità di tracciamento più limitate, cioè permettono di seguire solo i movimenti della testa: rollio, imbardata e beccheggio. Gli occhiali 6DoF, invece, oltre a tracciare l'orientamento della testa, sono in grado di capire dove siamo posizionati nello spazio, offrendo così un ambiente più naturale.

Cosa guardare? Più gradi di libertà significano più movimenti fisici registrati e riflessi nella simulazione.

Distanza interpupillare (IPD)

Parliamo di lenti. Il design ottico delle cuffie è un'altra caratteristica da tenere in considerazione, le lenti e gli schermi devono essere ben allineati con le pupille in modo che le immagini non appaiano sfocate ed evitare mal di testa o vertigini.

Cosa guardare? In questo caso è importante valutare se gli occhiali VR offrono una regolazione fisica o una regolazione software per compensare la differenza di distanza pupillare tra una persona e l'altra. Molti occhiali sono adattati alle distanze standard tra i bulbi oculari, quindi una regolazione potrebbe non essere necessaria.

3. Con quale frequenza li userete?


È necessario considerare anche il comfort quando si indossano gli occhiali VR o si sperimenta la Realtà Virtuale. Alcuni utenti possono avvertireil cosiddetto Motion Sickness o mal d'auto quando il movimento del gioco non corrisponde al movimento fisico. Per evitare questo disagio è importante scegliere il giusto campo visivo, la frequenza dei fotogrammi sullo schermo e il software, ma non è l'unica cosa, anche il sonno o ciò che si è mangiato possono influenzare l'esperienza.

Per saperne di più XRshop gli occhiali VR più adatti a voi!

VEDI TUTTI GLI OCCHIALI VR IN XRSHOP
Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.